La disinformazione è un fenomeno in continua evoluzione che ha un alto potenziale di influenzare negativamente i processi democratici e i dibattiti sociali. Può influenzare, ad esempio, il dibattito democratico e l'espressione del voto, dato sulla base di alcune fake news che possono cambiare e modificare l'orientamento delle persone e far sì che gli elettori esprimano una preferenza con una volontà viziata da notizie false.
Il progetto FACT, finanziato dall'Unione Europea si svolgerà in Spagna, Portogallo, Ungheria, Grecia, Lituania, Romania, Finlandia, Polonia, Italia, in quanto Paesi dell'UE in cui i cittadini sono meno fiduciosi nella loro capacità di riconoscere le fake news (Flash Eurobarometro 464 - Fake news e disinformazione) e meno fiduciosi nel sistema politico dell'UE nel suo complesso (Eurobarometro 91,5 - 2019).
Dalle ricerche sopracitate, inoltre, l'età risulta essere un elemento cruciale per identificare le persone che hanno maggiori probabilità di essere persuase da fake news e meno propense a votare.
Il progetto ha quindi l'obiettivo di coinvolgere una platea variegata di beneficiari (per età, sesso, livello di istruzione) in attività direttamente collegate alle politiche dell'UE contro la disinformazione, consentendo ai giovani partecipanti di approfondire la loro conoscenza delle istituzioni e delle politiche dell'UE per renderli in grado di contribuire in prima persona a raggiungere quei cittadini non attivi nella partecipazione civica nella loro vita quotidiana, riducendo così l'influenza della disinformazione sulla vita democratica dell'UE basandosi sul debunking delle fake-news.
La durata prevista del progetto è di 18 mesi.
Capofila è COPE, i Partner europei del progetto sono:
- IMVF - Portogallo
- Jovesolides - Spagna
- IASIS – Grecia
- CTRIA – Ungheria
- ACTA - Romania
- Efektas Group - Lituania
- EYP- Finlandia
- Fundacja Autokreakja – Polonia
Per approfondire il progetto, consulta il sito fact-project.eu