Il COPE che era presente sul luogo durante il terremoto ha prontamente sostenuto il partner locale Associazione El Amane nelle operazioni di primo soccorso sia nel comune rurale di Aghbar (che inclue 5 douar) e comune di Ighil che nel quartiere di Sidi Yussef Ben Alì a Marrakech. Considerato che si tratta di zone rurali molto vulnerabili le cui difficoltà preesistenti del sistema sanitario - in particolare lo scarso accesso ai servizi sanitari di base, compresa la fornitura di assistenza sanitaria materna, neonatale e infantile, nonché la attuazione della sorveglianza epidemiologica - si determina un fattore di rischio aumentato di esposizione alle malattie infettive, alla mortalità neonatale e alle epidemie. Donne e bambini sono i più vulnerabili in questo contesto.
L’associazione partner locale El Amane e i ragazzi di radio El Amane si sono attivati per raccogliere e trasportare i beni di prima necessità nei douar del Comune rurale di Aghbar ma anche nel proprio quartiere di Sidi Youssef Ben Alì.
Oltre a questo l’associazione El Amane ha organizzato un servizio di trasporto dei feriti dalle zone terremotate con gli elicotteri privati che portavano beni di prima necessità insieme ai medici traumatologi e infermieri per riportare i feriti in città. La situazione nei villaggi è apparsa subito la più critica per la viabilità che ha reso alcuni di essi irraggiungibili dai soccorsi a causa delle frane.
Una volta che le strade sono diventate più percorribili si è attivato un servizio di emergenza in ambulanza.
Al momento l'associazione partner locale dopo aver eseguito una diagnostico nei villaggi interessati sta aiutando alcune giovani donne a poter continuare il percorso di studi in città a Marrakech attraverso l'attivazione di percorso e formazione professionale punto le giovani ragazze saranno così in grado di creare dei moduli di formazione anche nei villaggi di origine. Proseguono anche gli aiuti per i beni di prima necessità e per gli alloggi. Gli aiuti si sono concentrati nel comune di Agbhar e Zrit.
Insieme ad Officina sociale COPE, Università di Catania (DISFOR) e Radio El Amane procede il lavoro di mappatura delle zone interessate.
Da dicembre 2023 è stato avviato un progetto di post emergenza in partenariato con altre ONG della FOCSIV finanziato da Caritas italiana per portare soccorso alle popolazioni colpite dal terremoto. Qui il link al progetto completo.
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